Se vuoi sapere come alleviare il dolore causato dalla fascite plantare, sei nel post giusto!
Ma prima vediamo cos’è esattamente la fascite plantare e quali sono le principali cause che favoriscono la comparsa di questa frequente patologia che provoca dolore ai piedi.
Che cos’è la fascite plantare?
La fascite plantare è un’infiammazione della fascia plantare. Si tratta del gonfiore di una spessa fascia di tessuto che collega la parte del tallone del piede ai metatarsi (l’area sotto le dita).
La fascia plantare attraversa quindi l’intera pianta del piede.
Assorbe l’energia prodotta da ogni passo e mantiene l’arco plantare.
A causa della sua funzione e della sua posizione, possiamo già capire che si tratta di una parte del piede molto esposta e quindi dove è probabile che si verifichino delle lesioni.
Quali sono i sintomi?
La fascite plantare provoca dolore alla pianta del piede e anche nella zona del tallone.
Il dolore è più intenso al mattino al risveglio o quando ci si alza dopo un lungo periodo di riposo.
Compare anche dopo essere stati in piedi per molto tempo o dopo aver fatto attività fisica.
Questi sono i momenti in cui notiamo il maggior dolore alla pianta del piede se soffriamo di fascite plantare.
Cause dell’infiammazione della fascia
- L’attività fisica e la nostra vita quotidiana. Gli sport d’impatto su superfici dure, come la corsa sull’asfalto, causano un forte impatto sulla fascia plantare e questo può portare a infiammazioni o microstrappi.
È anche comune nelle persone che passano la giornata in piedi e camminano da un posto all’altro, come gli operai, i fattorini, ecc. - La forma del nostro piede. La fascia plantare sostiene l’arco plantare.
Se il nostro arco plantare è quasi inesistente (piede piatto) o eccessivo (piede cavo), questo causerà un aumento della tensione nella fascia che, con il tempo e a seconda del nostro stile di vita, prima o poi causerà fastidi nella zona. - Obesità. Anche il peso eccessivo non è mai salutare per i nostri piedi, in quanto esercita un’ulteriore pressione sulla fascia plantare.
- Età: a partire dai 40 anni e con il passare del tempo è più facile che compaia la fascite plantare.
- Calzature con supporto inadeguato. Le calzature inadeguate, con le quali non abbiamo il giusto supporto e la giusta aderenza, sono dannose e causa di diverse patologie del piede.
Inoltre, influisce in modo irrimediabile sulla comparsa della fascite plantare.
Se non abbiamo una corretta distribuzione del peso quando camminiamo, la fascia esercita una pressione eccessiva e può infiammarsi, causando dolore soprattutto nella zona vicina al tallone.
Come alleviare il dolore della fascite plantare
Esistono diversi modi per alleviare e ridurre il dolore ai piedi causato dalla fascite plantare:
- Riposa. Cammina il meno possibile per qualche giorno per ridurre il gonfiore dell’area.
Se non camminiamo, non esercitiamo pressione sull’area e contribuiamo a sgonfiarla. - Applica freddo e calore sulla zona. Massaggia la pianta del piede con rulli freddi e riscalda la muscolatura al mattino prima di appoggiare il piede a terra: massaggia con creme termiche.
- Massaggio e stretching della pianta del piede e dei muscoli posteriori delle gambe.
- Utilizza calzature o plantari adeguati, che accompagnino l’arco plantare a ogni passo.
L’obiettivo è ridurre (ma non limitare) la sua mobilità.
Se il dolore colpisce anche l’area del tallone, è consigliabile utilizzare dei cuscinetti per il tallone o dei plantari che forniscano un adeguato sollievo nell’area. - Indossa scarpe con un po’ di altezza nel tacco. Le scarpe completamente piatte non fanno bene alla salute dei nostri piedi.
Nel caso della fascite plantare, è importante che le nostre calzature abbiano un’altezza minima nella zona del tallone (senza essere eccessive, perché le calzature con un tacco troppo alto causano una tensione eccessiva nella zona e sarebbero controproducenti). - Nei casi più gravi di fascite plantare, l’ ortopedico potrebbe consigliare l’uso di uno stivale da notte per evitare l’accorciamento del muscolo a riposo.
Solette per fascite plantare
Non sempre scegliamo le nostre calzature tenendo conto che siano le più adatte ai nostri piedi.
Ma possiamo sempre utilizzare dei plantari adatti.
A questo punto vogliamo parlarti di Smou.
Smou sono solette appositamente studiate per la fascite plantare, la metatarsalgia e gli speroni del tallone. 3 patologie che, sebbene diverse tra loro, sono strettamente correlate ed è persino comune che ne compaiano più di una nella stessa persona con problemi ai piedi.
Le Solette Smou hanno un design brevettato che garantisce una corretta aderenza alla pianta del piede.
L’arco plantare è sufficiente per un piede cavo, senza essere eccessivo per un piede piatto.
Inoltre, incorporano un pezzo rimovibile nel tallone che assicura un adeguato sollievo nell’area e che puoi anche rimuovere nel caso in cui tu abbia uno sperone del tallone .
Sono solette per tutti i terreni che si adattano alle principali patologie che causano il 90% dei dolori ai piedi.
Inoltre, sono realizzate in microfibra traspirante e assorbente, per cui puoi indossarle senza calze e in estate. L’area metatarsale è anatomica e realizzata con materiali che ti garantiranno il massimo comfort, mentre l’interno è realizzato con materiali altamente durevoli e resistenti.
L’obiettivo delle Solette Smou è quello di garantire un’adeguata distribuzione del peso sulla pianta del piede, tenendo conto dell’anatomia dei nostri piedi e delle patologie che solitamente presentano, senza sacrificare il comfort . Solette ortopediche che vorrai usare ogni giorno.
Infine, se vuoi saperne di più sulla fascite plantare, ti lasciamo con questo video in cui Clara, la fondatrice delle solette Smou, ti spiega cos’è e come eliminare il dolore ai piedi causato dalla fascite plantare.